Il Ministero ha pubblicato il decreto di applicazione delle nuove norme contenute nel D.L. 25.5.1973, n.73, in materia di snellimento delle procedure concorsuali, ha proceduto a ridefinire le prove del concorso ordinario nelle scuole secondarie bandito nel 2020 e per il quale sono state già prodotte le domande. Sono stati pubblicati i calendari delle prove.

CONCORSO ORDINARIO 2022 ecco cosa cambia! Date, prove: tutta la verità! MANCA IL CALENDARIO DI ALCUNI CLASSI DI CONCORSO COME LA A18  e A045, ecco il motivo!A008, A009, A018, A024, A045?

Origine Concorsi da mesi continua a ritenere l’impossibilità di prevedere le domande e quiz su materia e che questo tipo di reclutamento nozionistico su materia sia contro le logiche stesse del sapere e della conoscenza. Nonostante questo ha predisposto l’unico corso di preparazione possibile sulla parte generale e per quello che era possibile prevedere (20 moduli teorici, più inglese e digitale). Inoltre, questo è il primo concorso mai fatto in Italia con risposte su materia a QUIZ. Non vi è storicità, non vi è precedente, rendendo impossibile una reale e concreta preparazione, motivo che ci ha spinto a non fare preparazione su materia per senso di serietà e per rispettare la nostra reputazione. Quante domande potremmo mai prevedere in materie con programmi così vasti? E che senso avrebbero domande nozionistiche sbagliate? Sarebbero solo fuorvianti!

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NON ARRIVA EMAIL di AVVISO come già scritto da OrigineConcorsi.it

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» è pubblicato l’avviso con l’indicazione della data di pubblicazione nel sito istituzionale del Ministero,  l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati è comunicato dagli Uffici scolastici regionali presso i quali si svolge la prova almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.  OrigineConcorsi.it

Sottolineiamo anche che non tutte le classi di concorso conoscono, ad ora, il giorno di svolgimento della prova, come la A008, A009, A018, A024, A045: per alcune discipline, infatti, nuovo calendario della prova.

Quanti saranno i partecipanti?
Entro il 31 luglio 2020 – data di scadenza del bando – sono state presentate 430.585mila domande, da distribuire tra le numerose classi di concorso. Ma c’è anche da dire che tante classi di concorso hanno 1 0 2 posti a disposizione.
Il 64% dei candidati è di sesso femminile, il 36% di sesso maschile.
I posti a bando sono 33.000.
Con riferimento all’età delle candidate e dei candidati, il 30,4% ha un’età fino a 30 anni (131.040), il 39,2% ha tra i 31 e i 40 (168.857), il 24,1% ha un’età fra i 41 e i 50 (103.804), il 6,2% ha più di 50 anni (26.884).

In particolare, per la secondaria di I grado si registra un 69% di candidate e un 31% di candidati. Per il II grado, le candidature femminili sono il 63%, quelle maschili il 37%.

Le Regioni per le quali sono state presentate più domande sono la Lombardia (62.580), il Lazio (52.882) e la Campania (49.213). Il 23,9% delle candidate e dei candidati proviene dal Nord, il 18,4% dal Centro, il 57,6% dal Sud e dalle Isole, lo 0,2% dall’estero.

Guardando alle singole Regioni, il maggior numero di candidati proviene dalla Campania (79.116, il 18,4%), dalla Sicilia (58.933, il 13,7%), dalla Puglia (39.819, il 9,2%)

Cosa è cambiato in questi due anni? Alcuni degli aspiranti che hanno presentato domanda potrebbero essere stati assunti in ruolo attraverso altre procedure: precedenti concorsi 2016 o 2018 o dal concorso straordinario 2020. Altri candidati, che avevano presentato la domanda esclusivamente per “mettersi al sicuro” potrebbero invece determinati alla partecipazione, dato che le procedura straordinaria di abilitazione riservata ai docenti con tre anni di servizio anche nella scuola paritaria o nei centri IeFP non è stata mai avviata.

PREDISPOSIZIONE DELLE PROVE
1. Conformemente a quanto previsto dal decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326, i quesiti della prova scritta sono predisposti a livello nazionale dal Ministero dell’Istruzione, che si avvale della Commissione nazionale di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale medesimo. La Commissione nazionale è incaricata altresì di redigere i quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta, che dovranno essere pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova. La Commissione stabilisce anche la ripartizione dei quesiti in ragione delle specificità delle discipline afferenti alla singola classe di concorso.

PROVE DI ESAME 

La prova scritta, computer-based, distinta per ciascuna classe di concorso e per ciascuna tipologia di posto, si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio, e consiste nella somministrazione di 50 quesiti, ripartiti nel modo seguente:

A)  POSTI COMUNI 

  1. 40 quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa. I quesiti vertono sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’Istruzione 9 novembre 2021, n. 326

B) POSTI DI SOSTEGNO

  1. 40 quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. I quesiti vertono sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’Istruzione 9 novembre 2021, n. 326;

3) SIA PER POSTI COMUNI CHE DI SOSTEGNO, INOLTRE: 

  1. per i posti comuni e di sostegno, 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

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Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato. La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.

⇓ DECRETO-DIPARTIMENTALE-DEL-5-GENNAIO-2022

La valutazione della prova scritta è effettuata sulla base dei quadri di riferimento redatti dalla commissione nazionale di cui all’articolo 7, comma 1, del decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.

GRUPPO MATERIALI GRAUTITO ED INFO TFA

L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Durante lo svolgimento della prova i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, salvo diversa indicazione della commissione nazionale di esperti. E’ fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.

I candidati che hanno superato la prova scritta, sono ammessi a sostenere la prova orale, le cui tracce sono predisposte dalle commissioni giudicatrici e che si svolge secondo le modalità previste all’articolo 7, comma 2, del Decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326.

Per la valutazione della prova orale la commissione ha a disposizione un massimo di 100 punti. La prova orale è superata dai candidati che conseguono il punteggio minimo di 70 punti su 100.

Nei casi di cui all’articolo 6, comma 4, del decreto ministeriale 9 novembre 2021 n. 326, la commissione ha a disposizione 100 punti per la prova pratica e 100 punti per il colloquio da condursi ai sensi dell’articolo 5, commi 2 e 4, del decreto ministeriale citato. Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni.

DIARIO E SEDE DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA D’ESAME AD ORA NON SONO PREVEDIBILI

I candidati, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della certificazione verde COVID 19 e della ricevuta di versamento del contributo previsto per la partecipazione alla procedura concorsuale, devono presentarsi nelle rispettive sedi di esame. La data e l’orario della prova scritta verranno indicati nel calendario di cui al comma 1 del presente articolo. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, ancorché dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.

In caso di assenza di uno o più componenti della commissione giudicatrice, la prova scritta si svolge alla presenza del comitato di vigilanza.

In base a quanto previsto dal decreto dipartimentale 21 aprile 2020, n. 499, i candidati ammessi alla prova orale ricevono, da parte del competente Ufficio Scolastico Regionale, comunicazione esclusivamente a mezzo di posta elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso, del voto conseguito nella prova scritta, della sede, della data e dell’ora di svolgimento della loro prova orale almeno venti giorni prima dello svolgimento della medesima.

Per la valutazione della prova orale, la commissione giudicatrice si avvale dei quadri di riferimento predisposti dalla Commissione nazionale di cui all’articolo 7 del decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326; che dovranno essere pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova.

Analogamente, le tracce delle prove pratiche sono predisposti da ciascuna commissione giudicatrice secondo il programma di cui all’Allegato A del decreto ministeriale 9 novembre 2021, n. 326. Le commissioni predispongono le tracce in numero pari a tre volte quello delle sessioni di prova pratica previste. La traccia per ciascun turno di prova pratica è estratta all’atto dello svolgimento della stessa.