Specializzazione sostegno 2021.  cd. TFA Sostegno VI ciclo – Tfa sostegno 2021 – Tfa senza preselettiva VI ciclo – Tfa 2021

Origine Concorsi ha raggiunto telefonicamente la senatrice on. Luisa Angrisani, che proprio in questi giorni – esclusiva Origine – ha presentato un ordine del giorno sul concorso per specializzati sostegno.

La senatrice presentò l’emendamento che permise a chi aveva almeno già tre anni di servizio specifico su sostegno di partecipare alla selezione sostegno senza dover fare la prova preselettiva con accesso diretto alla prova scritta.

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L’emendamento che porta il suo nome e permette a chi ha tre anni di non fare la prova preselettiva rischia di saltare, e si sta discutendo in senso al Miur di ampliare i posti e togliere la norma che tante polemiche ha creato perché allo scorso ciclo modificò un bando di concorso già pubblicato. La norma che ricordiamo come Origine Concorsi, siamo stati i primi a segnalare lo scorso anno, permetteva accesso diretto alla seconda prova ai candidati che avessero maturato almeno tre annualità o 36 mesi di servizio su sostegno, la norma stessa toglieva punteggio alla prova preselettiva modificando quando invece era previsto l’anno precedente. La senatrice Angrisani, ora passata nel gruppo Alternativa C’è, sta preparando un’interrogazione specifica sul TFA sostegno VI ciclo, che possa fare finalmente chiarezza su tutto il percorso, il numero di posti, i requisiti di accesso, etc. Appena pronto sarà pubblicato da Origine, continua a seguirci.

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La senatrice dice e dichiara oggi in esclusiva ad Origine Concorsi: “gli specializzati ed gli specializzandi sono sotto attacco da parte di chi oggi vuole inviare nelle classi docenti non specializzati e non preparati specificamente sulla didattica speciale e la nuova pedagogia. Non possiamo affidare i nostri bambini con bisogni educativi speciali a docenti che non hanno la minima specializzazione per affrontare casi complessi, difficili, delicati che necessitano di professionalità specifica. Da sempre la mia posizione è per il merito inteso come professionalità e la specializzazione sul sostegno assicura nella scuola docenti preparati al compito da svolgere”. 

Mentre al Ministero della Pubblica Istruzione  si discute se ampliare il numero dei posti.

In tal senso sempre la sen. Angrisani ci ha dichiarato che: “i posti previsti sono esigui e si rischia così di aumentare il precariato o assumere senza specializzazione. E’ necessario ampliare il numero di posti messi a bando”.

Inoltre, la stessa Senatrice ha inviato in redazione un Ordine del Giorno sui concorsi per specializzati che ha presentato al Senato.

AS 2144
Ordine del giorno
ANGRISANI
Il Senato,
in sede in sede d’esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19 (AS 2144);
premesso che:
l’articolo 31 reca misure per favorire l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità delle studentesse e degli studenti nell’emergenza COVID-19;
l’articolo 1, comma 980, della legge di bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 2020) prevede che il Ministero dell’istruzione sia autorizzato a bandire procedure selettive per l’accesso in ruolo su posti di sostegno;
la norma prevede che con decreto del Ministro dell’istruzione siano disciplinati “il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, la configurazione della prova ovvero delle prove concorsuali e la relativa griglia di valutazione, i titoli valutabili, la composizione delle commissioni giudicatrici e modalità e titoli per l’aggiornamento delle graduatorie”. Il decreto, inoltre, fissa il contributo di segreteria;
valutato che:
ad oggi, tuttavia, non si ha alcuna informazione in merito allo svolgimento della predetta procedura selettiva, nonostante l’avvicinarsi dell’avvio del prossimo anno scolastico (2021/2022), con il conseguente rischio che siano assegnate numerose cattedre di sostegno ad insegnanti non specializzati;
considerato che:
l’ultimo report dell’Istat in materia riporta un aumento del numero di docenti di sostegno ma circa il 37% di tale personale non possiede l’idoneo titolo di specializzazione, ragion per cui il reclutamento di personale specializzato, tramite procedura concorsuale, appare un’esigenza indifferibile;
impegna il Governo:
a dare attuazione nel minor tempo possibile alle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 980, della legge n. 178 del 2020, avviando le procedure selettive per l’accesso in ruolo dei docenti specializzati su posti di sostegno.